vita-OTC

«Quest’inverno potrebbe essere particolarmente difficile»

Amoxicillina, ossicodone, paracetamolo, Varilrix, dukoral… L’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE) elenca sul suo sito web le attuali carenze di farmaci e vaccini. Qual è ad oggi la situazione generale? Thomas Grünwald, portavoce dell’UFAE, ci fornisce alcune risposte.

Vita-OTC: Quest’inverno la Svizzera potrebbe incontrare delle difficoltà nel rifornimento di farmaci?

Thomas Grünwald: La carenza di farmaci è un problema crescente e globale, causato da una serie di fattori complessi: mancanza di capacità di trasporto, per esempio, carenza di materie prime o ragioni economiche. Il consumo eccessivo dei principi attivi interessati dal Covid ha potuto nel frattempo essere coperto dalle imprese, il che ha permesso alla situazione degli approvvigionamenti di tornare a livelli pre-COVID. Tuttavia ci sono stati e ci sono ancora problemi, causati dalla pandemia, lungo le catene di approvvigionamento, che devono necessariamente essere presi in considerazione dalle aziende nelle loro strategie logistiche.

L’approvvigionamento economico del Paese continua a monitorare e analizzare da vicino la situazione per poter intervenire rapidamente in caso di bisogno e ordinare le misure necessarie.

Quest’inverno potrebbe essere particolarmente difficile se ci sarà una nuova ondata di Covid-19 insieme ad un’ondata di influenza, e a cui potrebbero aggiungersi le difficoltà generali dovute alla crisi energetica e alla guerra in Ucraina. Il mercato deve già fare i conti con scorte limitate, lunghi tempi di consegna e condizioni logistiche difficili. Altri problemi dovuti alla riduzione delle capacità produttive all’estero e in Svizzera, soprattutto a causa della carenza di gas e di energia, potrebbero portare a ulteriori interruzioni dell’approvvigionamento. Seguiremo da vicino questi sviluppi. Il Centro di notifica degli agenti terapeutici tiene un elenco costantemente aggiornato dei farmaci salvavita per i quali sono state registrate interruzioni di fornitura.

Quali saranno i medicamenti maggiormente coinvolti?

T.G: In generale, la situazione è tesa per gli antinfettivi parenterali e gli oppioidi orali a rilascio prolungato, e si utilizzano prodotti provenienti dalle scorte obbligatorie. Per informazioni su quali altri prodotti sono attualmente disponibili sul mercato a partire dalle scorte obbligatorie, si raccomanda di consultare i nostri elenchi sulle interruzioni delle forniture. Di norma, le scorte obbligatorie hanno una durata di conservazione di circa 3 mesi.

Che consigli darebbe ai farmacisti svizzeri per affrontare i problemi di approvvigionamento?

T.G: Le farmacie sono le destinatarie delle nostre liste che forniscono informazioni sugli attuali problemi di approvvigionamento e sul loro sviluppo, nonché sulle terapie alternative. Consigliamo quindi a coloro che non utilizzano ancora queste liste di farlo per rimanere informati. Un’adeguata scorta dei prodotti più importanti può aiutare a superare i tempi di consegna più lunghi. Inoltre, informare adeguatamente i pazienti che seguono terapie croniche, raccomandando loro di procurarsi il rifornimento in anticipo, può far risparmiare tempo al fine di trovare la soluzione migliore per loro.

Exit mobile version